Vita

«Il brano – dichiara l’artista – è una riflessione sulla vita: essa è presente in ogni cosa, nelle cose belle e nelle cose brutte. Noi ci imponiamo di cercarla in tutto ciò che ci circonda, ma non potremo mai trovarla e viverla appieno senza essere liberi di vederne e coglierne ogni aspetto; la libertà è il requisito essenziale per dire di poter vivere davvero».

Ritorna sulla scena musicale l’artista Ligure Claudio Crimele con un nuovo brano dal titolo “Vita”

Beh, il titolo si presta a molte sfumature ed interpretazioni ma sia la cover che il testo del del brano ci portano in un intenso viaggio dentro questa parola.

Con questa canzone Claudio si rivolge alla vita come se fosse ascoltato, un crescendo musicale che esplode in un assolo di chitarra malinconico ma introspettivo.

Un testo raffinato così come l’intero arrangiamento. Certamente colpisce il timbro vocale dell’artista, penna raffinata ed espressiva. Insomma, questo brano merita di essere ascoltato con attenzione.

Praticamente tutto è stato interamente scritto e prodotto Claudio dal testo, alla melodia passando per l’arrangiamento, la chitarra elettrica è l’unico strumento per il quale ho usufruito della collaborazione di un bravissimo musicista di Imperia, Peo Gandini.”

“Vita” è un vero e proprio elogio in musica all’esistenza, un inno sincero e viscerale al dono che ciascuno di noi riceve quotidianamente ma che, troppo spesso, dimentica di proteggere, tutelare, o più semplicemente impiegare al meglio, in un’ottica di pura gratitudine e riconoscenza, anziché di lamento o protesta.

Il cantautore è partito da molto lontano ed ha alle sue spalle, una lunga esperienza musicale internazionale iniziata dopo l’incontro con il produttore ed editore Giuseppe “Tino” Garibbo. Giunge così a vincere, nel 1993 il festival di Viña del Mar in Chile con il brano “In questo mondo”. Una lunga e forte esperienza che fa di Cirimele un artista di spessore.    Articolo di Bluombre.

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